La festa di San Firmino a Pamplona (Spagna) è conosciuta in tutto il mondo. L'aspetto più noto della festa è la corsa dei tori (Encierro in spagnolo). La festa di San Firmino raggiunse questa notorietà grazie a Ernest Hemingway che dopo diverse visite scrisse il romanzo Fiesta (Il sole sorgerà ancora).

La festa di San Firmino inizia ogni anno alle 12:00 del 6 luglio con il Chupinazo e termina a mezzanotte del 14 luglio (la notte tra il 14 e il 15 luglio) con una grande folla riunita nella piazza del municipio dove ognuno porta delle candele e canta "Pobre de mi" (Povero me) e il fazzoletto portato al collo verrà tolto fino all'anno seguente. Questi foulard di colore rosso rappresentano l'esecuzione di san Firmino (co-patrono di Pamplona) che venne decapitato, quindi i foulard raffigurano il sangue sul collo dopo la sua decapitazione.

La corsa dei tori consiste in centinaia di persone che corrono davanti a sei tori agguerriti e cinque tori mansueti per 825 metri (dal corral di Santo Domingo all'arena). Ha luogo alle 8 del mattino tra il 7 e il 14 di luglio. Prima che i tori vengano liberati i corridori intonano per tre volte un canto chiedendo a San Firmino di proteggerli.