Created by: Leoneska
Number of Blossarys: 1
- English (EN)
- Arabic (AR)
- Bulgarian (BG)
- Czech (CS)
- Danish (DA)
- Dutch (NL)
- English, UK (UE)
- Finnish (FI)
- French (FR)
- German (DE)
- Greek (EL)
- Italian (IT)
- Korean (KO)
- Norwegian Bokmål (NO)
- Polish (PL)
- Portuguese (PT)
- Romanian (RO)
- Slovak (SK)
- Spanish (ES)
- Swedish (SV)
- Turkish (TR)
- Russian (RU)
- Thai (TH)
- Japanese (JA)
- Croatian (HR)
- Filipino (TL)
- Albanian (SQ)
- Latvian (LV)
- Bosnian (BS)
- Kazakh (KK)
- Chinese, Simplified (ZS)
- Indonesian (ID)
- Serbian (SR)
- Macedonian (MK)
- Serbo Croatian (SH)
- Spanish, Latin American (XL)
- Vietnamese (VI)
- Tamil (TA)
- Bengali (BN)
- Hungarian (HU)
- Portuguese, Brazilian (PB)
- Hebrew (IW)
- Catalan (CA)
- Afrikaans (AF)
- Estonian (ET)
- Lithuanian (LT)
- Chinese, Hong Kong (ZH)
- Hindi (HI)
- Arabic (AR)
- Bulgarian (BG)
- Czech (CS)
- Danish (DA)
- Dutch (NL)
- English, UK (UE)
- Finnish (FI)
- French (FR)
- German (DE)
- Greek (EL)
- Italian (IT)
- Korean (KO)
- Norwegian Bokmål (NO)
- Polish (PL)
- Portuguese (PT)
- Romanian (RO)
- Slovak (SK)
- Spanish (ES)
- Swedish (SV)
- Turkish (TR)
- Russian (RU)
- Thai (TH)
- Japanese (JA)
- Croatian (HR)
- Filipino (TL)
- Albanian (SQ)
- Latvian (LV)
- Bosnian (BS)
- Kazakh (KK)
- Chinese, Simplified (ZS)
- Indonesian (ID)
- Serbian (SR)
- Macedonian (MK)
- Serbo Croatian (SH)
- Spanish, Latin American (XL)
- Vietnamese (VI)
- Tamil (TA)
- Bengali (BN)
- Hungarian (HU)
- Portuguese, Brazilian (PB)
- Hebrew (IW)
- Catalan (CA)
- Afrikaans (AF)
- Estonian (ET)
- Lithuanian (LT)
- Chinese, Hong Kong (ZH)
- Hindi (HI)
elenco di simboli utilizzati sulla confezione/etichetta e loro spiegazione
elenco di simboli utilizzati sulla confezione/etichetta e loro spiegazione
Intracorneal Ring impianti (INTACS) sono un'opzione di correzione di visione per trattare bassi a livelli moderati di miopia. INTACS vengono utilizzati per correggere la miopia in pazienti che hanno il cheratocono e coloro che hanno miopia residua dopo laser refrattiva o chirurgia LASIK.
Intracorneal Ring impianti (INTACS) sono un'opzione di correzione di visione per trattare bassi a livelli moderati di miopia. INTACS vengono utilizzati per correggere la miopia in pazienti che hanno il cheratocono e coloro che hanno miopia residua dopo laser refrattiva o chirurgia LASIK.
elenco di simboli utilizzati sulla confezione/etichetta e loro spiegazione
elenco di simboli utilizzati sulla confezione/etichetta e loro spiegazione
In medicine, most medications can be safely used with other medicines, but particular combinations of medicines need to be monitored for interactions, often by the pharmacist. In molecular biology, the knowledge on gene/protein interaction among themselves and with their metabolites is referred to as molecular pathways. Interactions between medications (drug interactions) fall generally into one of two main categories: 1. pharmacodynamic : Involving the actions of the two interacting drugs. 2. pharmacokinetic : Involving the absorption, distribution, metabolism, and excretion of one or both of the interacting drugs upon the other. In terms of efficacy, there can be three types of interactions between medications: additive, synergistic, and antagonistic. Additive interaction means the effect of two chemicals is equal to the sum of the effect of the two chemicals taken separately. This is usually due to the two chemicals acting on the body in the same way. Examples would be Aspirin and Motrin, Alcohol and Depressant, Tranquilizer and Painkiller. Synergistic interaction means that the effect of two chemicals taken together is greater than the sum of their separate effect at the same doses. An example is Pesticide and Fertilizer, the biological effect is devastating. Antagonistic interaction means that the effect of two chemicals is actually less than the sum of the effect of the two drugs taken independently of each other. This is because the second chemical increases the excretion of the first, or even directly blocks its toxic actions. Antagonism forms the basis for antidotes of poisonings.
In medicine, most medications can be safely used with other medicines, but particular combinations of medicines need to be monitored for interactions, often by the pharmacist. In molecular biology, the knowledge on gene/protein interaction among themselves and with their metabolites is referred to as molecular pathways. Interactions between medications (drug interactions) fall generally into one of two main categories: 1. pharmacodynamic : Involving the actions of the two interacting drugs. 2. pharmacokinetic : Involving the absorption, distribution, metabolism, and excretion of one or both of the interacting drugs upon the other. In terms of efficacy, there can be three types of interactions between medications: additive, synergistic, and antagonistic. Additive interaction means the effect of two chemicals is equal to the sum of the effect of the two chemicals taken separately. This is usually due to the two chemicals acting on the body in the same way. Examples would be Aspirin and Motrin, Alcohol and Depressant, Tranquilizer and Painkiller. Synergistic interaction means that the effect of two chemicals taken together is greater than the sum of their separate effect at the same doses. An example is Pesticide and Fertilizer, the biological effect is devastating. Antagonistic interaction means that the effect of two chemicals is actually less than the sum of the effect of the two drugs taken independently of each other. This is because the second chemical increases the excretion of the first, or even directly blocks its toxic actions. Antagonism forms the basis for antidotes of poisonings.
In medicina, l'indicazione è un valido motivo per usare una certa prova, farmaco, procedura o chirurgia. Controindicazione è il contrario dell'indicazione.
In medicina, l'indicazione è un valido motivo per usare una certa prova, farmaco, procedura o chirurgia. Controindicazione è il contrario dell'indicazione.
Secondo gli standard di sicurezza negli Stati Uniti, le dichiarazioni di precauzione sono frasi che forniscono informazioni su potenziali rischi e su procedure appropriate. Sono utilizzate in contesti che variano da etichette e manuali, a descrizioni di attività fisiche. Vengono utilizzati vari metodi per metterle in evidenza, ad esempio separandole dal testo normale, utilizzando icone grafiche o caratteri e colori differenti. I messaggi spesso chiarificano le affermazioni ed i contenuti del testo. Le dichiarazioni di precauzione più comuni sono descritte di seguito.
Secondo gli standard di sicurezza negli Stati Uniti, le dichiarazioni di precauzione sono frasi che forniscono informazioni su potenziali rischi e su procedure appropriate. Sono utilizzate in contesti che variano da etichette e manuali, a descrizioni di attività fisiche. Vengono utilizzati vari metodi per metterle in evidenza, ad esempio separandole dal testo normale, utilizzando icone grafiche o caratteri e colori differenti. I messaggi spesso chiarificano le affermazioni ed i contenuti del testo. Le dichiarazioni di precauzione più comuni sono descritte di seguito.
Con dose si indica una quantità nei seguenti campi: In nutrizione, medicina e tossicologia: * Dose (biochimica), la quantità di qualcosa che può essere mangiato da o somministrato ad un organismo, o a cui un organismo può essere esposto In medicina e tossicologia: * Dose assorbita, quantità di radiazione ricevuta * Dosaggio, processo di somministrazione di una quantità misurata di una medicina o di un agente chimico ad un oggetto inanimato o ad un animale non umano * Dose effettiva, la quantità minima di una sostanza necessaria per produrre un effetto misurabile su un organismo vivente * Dose equivalente, una misura del dosaggio di radiazioni dirette al tessuto * Dose massima tollerata, la dose maggiore di un trattamento radiante o farmacologico che produce l'effetto desiderato senza tossicità inaccettabile. * Dose Biologica Ottimale, la quantità di un trattamento radiante o farmacologico che produce l'effetto desiderato con tossicità accettabile. * Dose di riferimenti, la massima dose orale di una sostanza tossica accettabile secondo la United States Environmental Protection Agency Dosaggio è un sinonimo del termine biochimico dose!
Con dose si indica una quantità nei seguenti campi: In nutrizione, medicina e tossicologia: * Dose (biochimica), la quantità di qualcosa che può essere mangiato da o somministrato ad un organismo, o a cui un organismo può essere esposto In medicina e tossicologia: * Dose assorbita, quantità di radiazione ricevuta * Dosaggio, processo di somministrazione di una quantità misurata di una medicina o di un agente chimico ad un oggetto inanimato o ad un animale non umano * Dose effettiva, la quantità minima di una sostanza necessaria per produrre un effetto misurabile su un organismo vivente * Dose equivalente, una misura del dosaggio di radiazioni dirette al tessuto * Dose massima tollerata, la dose maggiore di un trattamento radiante o farmacologico che produce l'effetto desiderato senza tossicità inaccettabile. * Dose Biologica Ottimale, la quantità di un trattamento radiante o farmacologico che produce l'effetto desiderato con tossicità accettabile. * Dose di riferimenti, la massima dose orale di una sostanza tossica accettabile secondo la United States Environmental Protection Agency Dosaggio è un sinonimo del termine biochimico dose!
In medicina, un evento avverso è un effetto dannoso ed inatteso dovuto ad un farmaco o ad altri interventi, come ad esempio la chirurgia. Un evento avverso può definirsi un \"effetto collaterale\" quando si ritiene secondario all'effetto principale o terapeutico, e può risultare da una dose o procedura non idonea o errata, presumibilmente dovuta ad un errore medico. Gli eventi avversi sono a volte definiti \"iatrogeni\" perché sono causati da un medico/trattamento. Alcuni eventi avversi si verificano solo quando si inizia, aumenta o interrompe un trattamento. Utilizzando un farmaco o altri interventi medici controindicati si può aumentare il rischio di eventi avversi. Gli eventi avversi possono causare complicazioni mediche di una patologia o procedura influendo negativamente sulla prognosi. Possono anche impedire la corretta aderenza al regime di trattamento. L'effetto nocivo è generalmente evidenziato tramite alcuni fattori quali morbidità, mortalità, alterazioni del peso corporeo, livelli enzimatici, perdita di funzionalità, oppure tramite cambiamenti patologici determinati a livello microscopico, macroscopico o fisiologico. Può anche essere messo in evidenza dai sintomi riferiti dal paziente. Eventi avversi possono causare cambiamenti reversibili o irreversibili, come l'aumento o la diminuzione nella suscettibilità dell'individuo ad altri agenti chimici, cibi o procedure, come l'interazione tra farmaci. Negli studi clinici gli eventi avversi (AEs) sono distinti dagli eventi avversi seri (SAEs). Generalmente, un evento che causa morte, danno permanente, difetti di nascita, o che richiede il ricovero in ospedale, è considerato un SAE.[1] I risultati di questi studi sono spesso inclusi nei foglietti informativi del farmaco per informare sia i pazienti sia i medici che lo prescrivono.
In medicina, un evento avverso è un effetto dannoso ed inatteso dovuto ad un farmaco o ad altri interventi, come ad esempio la chirurgia. Un evento avverso può definirsi un \"effetto collaterale\" quando si ritiene secondario all'effetto principale o terapeutico, e può risultare da una dose o procedura non idonea o errata, presumibilmente dovuta ad un errore medico. Gli eventi avversi sono a volte definiti \"iatrogeni\" perché sono causati da un medico/trattamento. Alcuni eventi avversi si verificano solo quando si inizia, aumenta o interrompe un trattamento. Utilizzando un farmaco o altri interventi medici controindicati si può aumentare il rischio di eventi avversi. Gli eventi avversi possono causare complicazioni mediche di una patologia o procedura influendo negativamente sulla prognosi. Possono anche impedire la corretta aderenza al regime di trattamento. L'effetto nocivo è generalmente evidenziato tramite alcuni fattori quali morbidità, mortalità, alterazioni del peso corporeo, livelli enzimatici, perdita di funzionalità, oppure tramite cambiamenti patologici determinati a livello microscopico, macroscopico o fisiologico. Può anche essere messo in evidenza dai sintomi riferiti dal paziente. Eventi avversi possono causare cambiamenti reversibili o irreversibili, come l'aumento o la diminuzione nella suscettibilità dell'individuo ad altri agenti chimici, cibi o procedure, come l'interazione tra farmaci. Negli studi clinici gli eventi avversi (AEs) sono distinti dagli eventi avversi seri (SAEs). Generalmente, un evento che causa morte, danno permanente, difetti di nascita, o che richiede il ricovero in ospedale, è considerato un SAE.[1] I risultati di questi studi sono spesso inclusi nei foglietti informativi del farmaco per informare sia i pazienti sia i medici che lo prescrivono.
complicazioni che possono insorgere a seguito di intervento chirurgico
complicazioni che possono insorgere a seguito di intervento chirurgico
complicanze intraoperatorie, sono complicazioni, problemi nell'ambito dell'operazione, problemi intraoperatorie.
complicanze intraoperatorie, sono complicazioni, problemi nell'ambito dell'operazione, problemi intraoperatorie.
Una complicazione, in medicina, è un evoluzione sfavorevole di una malattia, di uno stato di salute o di un trattamento medico. La malattia può peggiorare nella sua gravità o mostrare un numero maggiore di segni, sintomi o modificarsi, diffondersi nell'organismo o intaccare altri organi. Un trattamento medico, come i farmaci o la chirurgia, possono di per sé produrre eventi avversi e/o nuovi problemi di salute. Una nuova malattia può anche insorgere come complicazione ad una patologia preesistente. Perciò, una complicazione può essere iatrogena, cioè letteralmente generata dal medico. La conoscenza medica di una malattia, una procedura o un trattamento, generalmente include una lista di complicazioni molto comuni, in modo che queste possano essere previste, prevenute o riconosciute più facilmente e velocemente. In base a grado di vulnerabilità, suscettibilità, età, stato di salute, condizioni del sistema immunitario, etc., le complicazioni possono insorgere più o meno facilmente. Le complicazioni influiscono negativamente sulla prognosi di una malattia. Le procedure mediche non invasive o minimamente invasive di solito comportano meno complicazioni rispetto alle procedure invasive. Esempi di complicazioni * La sepsi generalizzata (infezione del sangue) può insorgere come complicazione dell'infezione di una ferita o un ascesso * Lo shock allergico può essere una reazione a diversi tipi di anestetici come complicazione in chirurgia * Costole e sterno fratturati possono essere una complicazione di un tentativo di rianimazione cardiopolmonare in pazienti affetti da osteoporosi * La febbre puerperale può essere una complicazione molto comune del parto ed era solita uccidere molte madri prima dell'avvento di antisettici ed antibiotici * Il diabete mellito può avere una serie di complicazioni in condizioni avanzate o gravi, come ad esempio gangrena,piede del diabetico, cecità, infezioni, etc. * Le trombosi cardiaca o cerebrale, che causano ictus o infarto acuto del miocardio rispettivamente, possono essere complicazioni legate a disordini della coagulazione del sangue, fleibiti (infiammazioni delle vene), endocarditi e valvole cardiache artificiali * L'eczema da vaccinazione è una complicazione rara e severa del vaccino contro il vaiolo in soggetti con eczema * Il ritardo mentale è una complicazione molto comune dell'idrocefalo non trattato * Una reazione paradossale ad un farmaco; cioè, una reazione che è opposta all'effetto desiderato del farmaco. Un esempio è rappresentato dalle benzodiazepine, una classe di farmaci psicoattivi considerati tranquillanti minori e aventi effetti ipnotici, sedativi, ansiolitici, anticonvulsivi e miorilassanti variabili; in alcuni individui, paradossalmente, possono anche indurre iperattività, ansia, convulsioni etc. [1] * Disfunzione erettile e incontinenza urinaria sono prevalenti dopo una prostectomia.
Una complicazione, in medicina, è un evoluzione sfavorevole di una malattia, di uno stato di salute o di un trattamento medico. La malattia può peggiorare nella sua gravità o mostrare un numero maggiore di segni, sintomi o modificarsi, diffondersi nell'organismo o intaccare altri organi. Un trattamento medico, come i farmaci o la chirurgia, possono di per sé produrre eventi avversi e/o nuovi problemi di salute. Una nuova malattia può anche insorgere come complicazione ad una patologia preesistente. Perciò, una complicazione può essere iatrogena, cioè letteralmente generata dal medico. La conoscenza medica di una malattia, una procedura o un trattamento, generalmente include una lista di complicazioni molto comuni, in modo che queste possano essere previste, prevenute o riconosciute più facilmente e velocemente. In base a grado di vulnerabilità, suscettibilità, età, stato di salute, condizioni del sistema immunitario, etc., le complicazioni possono insorgere più o meno facilmente. Le complicazioni influiscono negativamente sulla prognosi di una malattia. Le procedure mediche non invasive o minimamente invasive di solito comportano meno complicazioni rispetto alle procedure invasive. Esempi di complicazioni * La sepsi generalizzata (infezione del sangue) può insorgere come complicazione dell'infezione di una ferita o un ascesso * Lo shock allergico può essere una reazione a diversi tipi di anestetici come complicazione in chirurgia * Costole e sterno fratturati possono essere una complicazione di un tentativo di rianimazione cardiopolmonare in pazienti affetti da osteoporosi * La febbre puerperale può essere una complicazione molto comune del parto ed era solita uccidere molte madri prima dell'avvento di antisettici ed antibiotici * Il diabete mellito può avere una serie di complicazioni in condizioni avanzate o gravi, come ad esempio gangrena,piede del diabetico, cecità, infezioni, etc. * Le trombosi cardiaca o cerebrale, che causano ictus o infarto acuto del miocardio rispettivamente, possono essere complicazioni legate a disordini della coagulazione del sangue, fleibiti (infiammazioni delle vene), endocarditi e valvole cardiache artificiali * L'eczema da vaccinazione è una complicazione rara e severa del vaccino contro il vaiolo in soggetti con eczema * Il ritardo mentale è una complicazione molto comune dell'idrocefalo non trattato * Una reazione paradossale ad un farmaco; cioè, una reazione che è opposta all'effetto desiderato del farmaco. Un esempio è rappresentato dalle benzodiazepine, una classe di farmaci psicoattivi considerati tranquillanti minori e aventi effetti ipnotici, sedativi, ansiolitici, anticonvulsivi e miorilassanti variabili; in alcuni individui, paradossalmente, possono anche indurre iperattività, ansia, convulsioni etc. [1] * Disfunzione erettile e incontinenza urinaria sono prevalenti dopo una prostectomia.
Una controindicazione (pronunciato contro-indicazione) è una condizione o un fattore contrario ad una certa misura. E' un termine utilizzato per lo più in medicina, e si riferisce a fattori che aumentano i rischi connessi all'uso di un determinato medicinale, ad una procedura medica o allo svolgimento di una particolare attività. Alcune controindicazioni sono assolute, nel senso che non ci sono circostanze ragionevoli per intraprendere quella determinata azione. Ad esempio, ad un bambino con la febbre non si dovrebbe mai somministrare aspirina a causa del rischio di insorgenza della sindrome di Reye, mentre una persona con un'allergia ad un cibo non dovrebbe mai ingerire il cibo a cui è allergica. Allo stesso modo, persone affette da emocromatosi non dovrebbero mai assumere preparazioni a base di ferro. Altre controindicazioni sono relative, nel senso che il paziente è a rischio di complicazioni, ma tale rischio può essere controbilanciato da altre considerazioni o ridotto da altre misure. Ad esempio, una donna incinta dovrebbe generalmente evitare i raggi X, ma il rischio può essere molto minore di quello connesso ad una mancata diagnosi o alla possibilità di trattare una condizione più seria come la tubercolosi o una frattura ossea. Controindicazioni relative possono anche essere definite precauzioni, come riportato nel Formulario Nazionale Britannico.
Una controindicazione (pronunciato contro-indicazione) è una condizione o un fattore contrario ad una certa misura. E' un termine utilizzato per lo più in medicina, e si riferisce a fattori che aumentano i rischi connessi all'uso di un determinato medicinale, ad una procedura medica o allo svolgimento di una particolare attività. Alcune controindicazioni sono assolute, nel senso che non ci sono circostanze ragionevoli per intraprendere quella determinata azione. Ad esempio, ad un bambino con la febbre non si dovrebbe mai somministrare aspirina a causa del rischio di insorgenza della sindrome di Reye, mentre una persona con un'allergia ad un cibo non dovrebbe mai ingerire il cibo a cui è allergica. Allo stesso modo, persone affette da emocromatosi non dovrebbero mai assumere preparazioni a base di ferro. Altre controindicazioni sono relative, nel senso che il paziente è a rischio di complicazioni, ma tale rischio può essere controbilanciato da altre considerazioni o ridotto da altre misure. Ad esempio, una donna incinta dovrebbe generalmente evitare i raggi X, ma il rischio può essere molto minore di quello connesso ad una mancata diagnosi o alla possibilità di trattare una condizione più seria come la tubercolosi o una frattura ossea. Controindicazioni relative possono anche essere definite precauzioni, come riportato nel Formulario Nazionale Britannico.
confezione also: presentazione
confezione also: presentazione
lente intraoculare (IOL) Una volta asportato il cristallino catarattoso sarà necessario impiantare un cosiddetto cristallino artificiale o IOL. Tale cristallino non ha però le caratteristiche di quello naturale di poter cambiare il suo spessore permettendo quindi sia la visione del lontano che del vicino, ma soltanto di una delle due distanze. Per tale motivo nella maggioranza dei casi esso si calcola per poter svolgere la vita di relazione e cioè per la lontananza; per la lettura saranno necessarie delle lenti ausiliarie (lenti da presbiopia). Il calcolo della “gradazione” del cristallino viene fatto con uno strumento chiamato ECOBIOMETRO contestualmente alla visita specialistica. Tale apparecchio permette di misurare, grazie agli ultrasuoni, la lunghezza dell’occhio e quindi stabilire la “potenza” del cristallino da impiantare.
lente intraoculare (IOL) Una volta asportato il cristallino catarattoso sarà necessario impiantare un cosiddetto cristallino artificiale o IOL. Tale cristallino non ha però le caratteristiche di quello naturale di poter cambiare il suo spessore permettendo quindi sia la visione del lontano che del vicino, ma soltanto di una delle due distanze. Per tale motivo nella maggioranza dei casi esso si calcola per poter svolgere la vita di relazione e cioè per la lontananza; per la lettura saranno necessarie delle lenti ausiliarie (lenti da presbiopia). Il calcolo della “gradazione” del cristallino viene fatto con uno strumento chiamato ECOBIOMETRO contestualmente alla visita specialistica. Tale apparecchio permette di misurare, grazie agli ultrasuoni, la lunghezza dell’occhio e quindi stabilire la “potenza” del cristallino da impiantare.
Descrizione una dichiarazione che presenta qualcosa in parole, dal verbo descrivere
Descrizione una dichiarazione che presenta qualcosa in parole, dal verbo descrivere
"a manual usually accompanying a technical device and explaining how to install or operate it" Essential Requirements - Medical Device Directive 93/42/EEC - Annex I, 13.1: Each device must be accompanied by the information needed to use it safely and to identify the manufacturer, taking account of the training and knowledge of the potential user. This information comprises the details on the label and the data in the instructions for use. As far as practicable and appropriate, the information needed to use the device safely must be set out on the device itself and/or on the packaging of each unit. If not practicable, the information must be set out in the leaflet supplied with one or more devices. Instructions for use must be included in the packaging for every device. By way of exception, no such instruction leaflet is needed for devices in Class I or Class IIa if they can be used completely safely without any such instructions.
"a manual usually accompanying a technical device and explaining how to install or operate it" Essential Requirements - Medical Device Directive 93/42/EEC - Annex I, 13.1: Each device must be accompanied by the information needed to use it safely and to identify the manufacturer, taking account of the training and knowledge of the potential user. This information comprises the details on the label and the data in the instructions for use. As far as practicable and appropriate, the information needed to use the device safely must be set out on the device itself and/or on the packaging of each unit. If not practicable, the information must be set out in the leaflet supplied with one or more devices. Instructions for use must be included in the packaging for every device. By way of exception, no such instruction leaflet is needed for devices in Class I or Class IIa if they can be used completely safely without any such instructions.