Ambiente spiritualmente abusivo in cui i seguaci di un gruppo religioso vengono manipolari al fine di ridurre la loro capacità di pensare criticamente. Lo scopo è di trasformare i membri del gruppo in una sorta di robot incapaci di ragionare e giudicare autonomamente. Non c'è consenso sul fatto che nuovi movimenti religiosi facciano o meno ricorso a tecniche del controllo della mente. L'esistenza del controllo della mente è una parte di grande importanza del sistema di credenza del Movimento Anti-Culto (ACM). I membri dell'ACM insegnano che i nuovi movimenti religiosi (che chiamano "culti") fanno ampio ricorso al controllo della mente e ad altri metodi che costituiscono abuso psicologico. I sociologi e gli psicologi che hanno studiato i nuovi movimenti religiosi generalmente negano che esista.