Termine che venne in origine impiegato per descrivere la pittura degli artisti dell' Espressionismo Astratto: Jackson Pollock Willem de Kooning, Franz Kline, Robert Motherwell, Hans Hofmann e altri. Ciò che avevano in comune era l'applicazione del colore con ampi gesti liberi . Nal caso di Pollock il pennello poteva essere secco oppure un bastoncino, immerso nel colore e strisciato sulla tela. Versava anche direttamente dalla latta.L'idea era che l'artista avrebbe realizzato fisicamente i suoi impulsi interni e che qualcosa della sua emozione o del suo stato mentale sarbbe arivato allo spettatore attraverso le tracce di colore che ne risultavano. De Kooning scrisse: Dipingo in questo modo perché posso continuare a mettere sempre più cose dentro- dramma, rabbia, dolore, amore- attraverso i tuoi occhi diventa ancora una volta un'emozione o un'idea. Questo tipo di approccio alla pittura ha le sue origini nell' Espressionismo e nell' automatismo (specialmente nella pittura di Joan Miró). Nella sua storia degli anni '70, l' Espressionismo Astratto, Irvine Sandler distingue due branche del movimento, i "pittori gestuali" e " i pittori a campo di colore". Il termine gestuale ha finito con l'essere applicato ad ogni tipo di pittura prodotta in questo modo.