Le scuole tantriche mostrano come sia possibili raggiungere la liberazione (moksha) dai piaceri futili in qualsiasi modo e come ogni atto possa essere investito di un significato profondo e possa essere la base di una pratica di autorealizzazione.Anche ciò che apparentemente sembra profano assume un carattere sacrale nell'impostazione tantrica, si ritiene infatti che il "seme dell'illuminazione" risieda ovunque.

E' importante prestare molta attenzione ai colori della camera in cui si svolgerà l'incontro sessuale.Il colore è una proprietà della luce composta sia da frequenze sia da lunghezze, per esempio il rosso è caratterizzato da una lunghezza d'onda più corta e da una vibrazione più lenta.Chi non dispone di una stanza di color rosso può rimediare con un gioco di luci e bruciando un buon incenso bianco naturale.

Fare il bagno insieme è un ottimo inizio per un incontro sessuale tantrico. Lavarsi, massaggiandosi reciprocamente e facendosi inebriare dalle essenze aromaterapiche dei sali disciolti nell'acqua, agevola il contatto tra i corpi e le menti, preparandole a un'unione fisica prolungata. Per un bagno afrodisiaco unite tre gocce di olio di zenzero e tre gocce di sandalo all'acqua della vasca.

Raccoglimento, meditazione e cura di sé: Il Tantra mette in luce le dinamiche affettive della vita a due e ci offre delle soluzioni pratiche per uscire dalla routine dilatando il tempo dell'amore e della passione. Grazie alle antiche tecniche tantriche impariamo a sciogliere uno dopo l'altro, semplicemente e con dolcezza, tutti i nodi che ci impediscono di scoprire i tesori del nostro corpo e di quello del nostro compagno.Nella pratica del Tantra, uno dei segreti più grandi è che possiamo far crescere insieme dentro di noi il desiderio e il suo soddisfacimento, senza che nessuno dei due esaurisca l'altro.Con il Tantra impariamo che la sessualità è rivelazione, congiungimento con il cosmo, e offre all'uomo e alla donna la possibilità di acquisire una completa conoscenza di sé vivendo l'attimo con passione e controllando l'intensità delle emozioni.Tantra significa trarre piacere dalla genuinità e sincerità del contatto con il partner. Per esempio è importante imparare a guardare il proprio partner, a toccarlo, ad ascoltare la sua voce. Prima di incontrarlo, però, è fondamentale raccogliersi in se stessi, attraverso la meditazione, la danza o anche con un bagno o una doccia rivitalizzanti;l'importante è essere consapevoli e saper ritrovare in questi momenti la propria pienezza.

Principi fondamentali del Tantra sono il desiderio e il rispetto profondo per il proprio partner. Bisogna imparare ad allontantare la sua immagine materiale: riscoprire gli aspetti sublimi e quelli più legati alla sua sfera spirituale. Il Tantra è fondato sulla congiunzione di due spiriti, quindi non c'è posto per l'egocentrismo. Per fare sesso tantrico è necessaria una profonda intimità e confidenza tra i partner: quindi tutte le paure ( timore di non essere all'altezza, pregiudizi, paura di lasciarsi andare, inesperienza, etc) non vanno ignorate, ma condivise e affrontate insieme. Se in qualche modo il vostro partner vi intimorisce o vi inibisce, confidatevi con lui a affrontate al più presto i vostri problemi.

E' importante che nel matrimonio non ci si abbandoni troppo alla monotonia;un incontro sessuale fugace e insoddisfacente, e sopratutto legato al senso del dovere, impedisce di raggiungere la sfera più intima della coppia e alla lunga fa perdere interesse nei confronti del partner, la cui presenza comincia a essere data per scontata. Le stimolazioni erotiche sono cerebrali ancor prima di genitali, e la fantasia è uno degli afrodisiaci più incredibili e potenti. Si può ricorrere a un po' d'inventiva infatti nella scelta del posto dove fare l'amore: il letto è evidentemente uno dei luoghi possibili, ma è il meno usato da tantrici e taoisti. Rotolarsi un prato o sulla spiaggia lascia spazio a effusioni più libere, fa sentire più vivi e mette in contatto con le vibrazioni cosmiche presenti nella natura.

Il segreto del Tantra è che per raggiungere l'orgasmo tantrico, detto "orgasmo di valle", non bisogna impegnarsi per il raggiungimento di alcun obiettivo particolare: il segreto è semplicemente quello di rilassarsi e abbandonare qualsiasi ansia da prestazione che spesso rende il viso dei partner serio e contratto. L'uomo in particolare deve imparare a vincere l'ansia legata al mantenimento di un'erezione perfetta: sarà sufficiente infatti il semplice contatto fisico.

L'amplesso inteso secondo la dottrina del Tantra implica il controllo consapevole della respirazione, del flusso dei pensieri e dell'eiaculazione. La respirazione controllata è ritmica, profonda e praticata esclusivamente con il naso. Concentrando tutta la vostra attenzione sull'andamento regolare dei vostri atti respiratori otterrete un certo controllo sulle funzioni regolate dal sistema nervoso parasimpatico. Grazie alla respirazione yogica l'amplesso e lo scambio energetico tra i partner possono prolungarsi in maniera indefinita.

Durante l'amplesso la meditazione svolge un ruolo importante nella stabilizzazione del flusso dei pensieri: se un uomo riesce a controllare il respiro( pranayamana) e a dominare i propri pensieri non sarà facilmente soggetto a eiaculazione involontaria. In un rapporto normale è proprio il "pensiero dell'orgasmo" che fa sì che l'uomo giunga a volte troppo rapidamente ad esso.

Durante un rapporto sessuale normale l'eccitazione si manifesta con atti respiratori rapidi e brevi. Nel Tantra, al contrario, la respirazione è lenta e profonda: si inspira con il naso e si espira con la bocca, mantenendo i muscoli rilassati. L'obiettivo è quello di sincronizzare la propria respirazione con quella del partner, per agevolare la trasmissione di energia cosmica dal proprio corpo a quello del partner e viceversa.

L'atto sessuale ideale, secondo i precetti del Tantra, comporta l'esclusione di artifici esterni. I testi classici in materia suggeriscono piuttosto di puntare sui preliminari specialmente se l'uomo ha difficoltà erettive. La vagina non dovrebbe essere penetrata finchè non sia eccitata e lubrificata in maniera naturale. Oggi sono disponibili in commercio creme e unguenti " stimolanti" che in realtà sono piuttosto superflui: in condizioni normali, infatti, l'eccitazione generata dal contatto diretto dei corpi è sufficiente a consentire una penertrazione agevole e ottimale. In caso contrario, si può ricorrere efficacemente alla saliva, vero e proprio lubrificante naturale, del tutto privo di controindicazioni! Solo nei casi in cui la donna soffra di secchezza vaginale i lubrificanti idrosolubili (cioè a base acquosa) possono essere utili.

Il sesso tantrico non essendo finalizzato alla procreazione (l'obiettivo è quello di evitare l'eiaculazione) non per questo dà garanzie di sicurezza al 100%: è bene quind che i partner scelgano il metodo contraccettivo a loro più consono (preservativi, IUD ettc).I sistemi naturali ( metodo della temperatura basale, calcolo dei giorni fertili etc) sono sconsigliati perchè impediscono la naturalezza del rapporto, indispensabile per vivere spensieratamente la sessualità. Il coito interrotto va evitato perchè spezza qualsiasi intimità e interrompe bruscamente e brutalmente qualsiasi processo interiore che il fare l'amore abbia innescato.

Il Tantra consiglia di prolungare per ore l'esperienza di fare l'amore: la donna deve stimolare l'uomo e l'uomo eccitare la donna fino a farle provare un primo orgasmo senza però penetrarla. Raggiunto il picco dell'eccitazione, è la donna a desiderare e a chiedere di essere penetrata dal compagno. Sarà sempre lei a determinare il ritmo del rapporto, prestando attenzione a frenare i movimenti quando l'eccitazione dell'uomo si avvicina all'orgasmo. Quindi rimane semplicemente abbracciata a lui, immersa nella vibrazione che avvolge entrambi i partner. Quando l'uomo sente diminuire la propria eccitazione, farà segno alla compagna, con baci e carezze di riprendere con maggior slancio e passione la stimolazione, e la donna tornerà a eccitarlo, tutto ciò possibilmente senza che il pene esca mai dalla vagina. In questo processo di continua eccitazione e rilassamento si può continuare in un vortice di piacere fino a cadere addormentati. Se accadesse non preoccupatevi: la sensazione di energia vibrante si protrarrà nel sonno avvolgendo il vostro essere in una profonda comunione.

Durante un rapporto sessuale completo, i corpi si congiungono in corrispondenza dei propri poli opposti chiudendo una sorta di " circuito elettrico". L'energia maschile scorre dal pene nella vagina e risale fino al cuore della donna. L'energia femminile reagisce attraverso i seni e da qui si trasmette al cuore dell'uomo e scendendo fino al suo centro sessuale. Si forma così un'unità completa tra i partner e le bioenergie circolanti hanno il potere di generare una luce vibrante. Grazie a questo circuito chiuso, l'elettricità passa dall'uomo alla donna e viceversa, con fasi attive e passive, nel corso delle quali l'uomo si trasforma in donna e la donna diventa uomo. Il Tantra definisce questo fenomeno " cerchio di luce".

Mano sul cuore Sedetevi comodamente con le gambe incrociate di fronte al vostro partner. Appoggiate la mano destra all'altezza del chakra del cuore del vostro compagno e tenete la vostra mano sinistra sulla mano destra del partner. Sintonizzate il ritmo dei vostri cuori e del vostro respiro.

La posizione che dovete assumere per sperimentare questa tecnica detta "del cucchiaio".Entrambi distesi sul fianco sinistro, stabilite chi dei due ha più bisogno di ricevere energia in quel momento. Il partner che si posiziona dietro svolgerà il ruolo del "donatore", anche se lo scopo dell'esercizio è di riequilibrare entrambi. Dopo qualche secondo ascoltate il respiro del vostro partner e sincronizzate il vostro.

Yab-Yum (che in tibetano significa "madre-padre" è una tipica posizione del sesso tantrico, forse la più rappresentativa in assoluto. I due partner sono seduti uno di fronte all'altro: l'uomo siede nella posizione del loto mentre la donna è assisa sul suo grembo con le gambe strette attorno al bacino del partner e le mai intrecciate dietro al collo, in uno stato di abbandono totale.Rimanete immobili in questa posizione e prolungate l'abbraccio affinchè lo scambio energetico risulti passivo e naturale. Questa posizione allinea i chakra della coppia e permette ai partner di sintonizzare il respiro e di unire i chakra della fronte.

Letteralmente chakra significa " cerchio" o "ruota", ma una definizione migliore potrebbe essere " vortice" o " gorgo". I chakra infatti sono centri, fisici e psichici, dove l'energia concentrata circola: in ogni persona sono presenti moltissimi chakra, ma nelle pratiche yoga e tantra vengono presi in considerazione solo i 6 principali( spesso identificati con i sei plessi), collocati lungo la colonna vertebrale.Ad essi va aggiunto un settimo, sahasrara o nirvana chakra, posta sopra il capo. Esso è la sede della consapevolezza superiore ed è fisicamente collegato all'ipofisi.(Muladhura, Svadhistana, Manipura, Anahata, Vishuddi, Ajna)

Attraverso il Tantra riusciamo a diventare più coscienti e consapevoli. E' proprio questo il significato del termine Tantra, dalla radice sanscritta tan, ovvero "espansione della consapevolezza".Ci spinge a risvegliarci, a porre maggior attenzione alle limitazioni messe in atto dal nostro falso ego e a trasformare le maschere che reprimono la nostra energia sessuale per diventare più vitali. La conoscenza permette di espanderci oltre le ferite e le distorsioni, diventando esseri estatici per natura. Attraverso la danza, il movimento e toccando il cuore con il rilassamento e l'innocenza, sperimenteremo la gioia nel cuore, e non ci sentiremo più separati dagli altri. In questa fusione scopriremo che la nostra sorgente è la stessa degli altri.

Tantra, tradotto letteralmente dal sanscritto, significa " trama, fili intessuti in un telaio " e si riferisce quindi all'insieme di testi, a carattere sia religioso sia laico, nati in India in opposizione ai Veda-ovvero la raccolta di testi sacri, prevalentemente poetici, ritenuti frutto della rivelazione divina- in quanto in essi si rivaluta la figura femminile e viene rifiutato il sistema delle caste. Il termine tantra deriva dalla radice "tan"-espansione, e "tra"-liberazione: il termine "tantra" sta dunque a indicare un insieme di dottrine e di pratiche millenarie volte all'espansione dell'ordinario stato di coscienza nei vari settori della vita.Dei molti significati attribuiti al termine i più esatti sono senza dubbio " successione", " procedimento continuo" ovvero crescita nella coscienza e maturazione di se stessi.Negli ultimi tempi il Tantra ha suscitato grande curiosità e interesse in Occidente, sopratutto per l'eccessiva enfasi posta sull'utilizzo di alcune posizioni e pratiche sessuali; è giusto chiarire come queste in realtà costituiscono solo una piccola parte della dottrina tantrica, che in realtà combina sapientemente fisicità e spiritualità, che ricerca l'estasi ma anche la quiete e l'equilibrio interiore. Il Tantra poggia infatti su solidi principi morali e su una rigida disciplina che si fonda sull'esercizio quotidiano delle asana (posizioni yoga) per la purificazione del corpo e dei canali energetici ( i chakra), e su esercizi di concentrazione. Solo una volta arrivato a uno stadio più elevato di consapevolezza, tramite il controllo della propria energia vitale ( kundalini) e attraverso la regolare pratica dello yoga e delle meditazioni, per il discepolo diviene possibile utilizzare anche il sesso per favorire la crescita spirituale. E' dunque questa la vera e autentica filosofia di fondo del Tandra.