La cromoterapia (da non confondere con la terapia della luce) è una tecnica di medicina alternativa che consiste nell'uso di colori e luci per bilanciare l'energia di una persona senza alcun riguardo nei confronti della natura del problema. È stata etichettata pseudoscientifica dai suoi critici.

Avicenna (980-1037), fu il primo a notare l'importanza dei colori per la salute e ha scritto di cromoterapia nel Canone della Medicina.

Molti anni dopo Dinshah P. Ghadiali (uno scienziato indù) scoprì perché i raggi di colore diverso hanno diversi effetti terapeutici sugli organismi: i colori rappresentano potenze chimiche nelle ottave di vibrazione più alta, così una volta si scoperto quale colore è adatto per ogni organismo, è possibile utilizzarlo per bilanciare l'effetto di alcune reazioni chimiche. Nel 1933 ha pubblicato la "Spectro Chromemetry Enciclopedia", un capolavoro che tratta di questo argomendo.