Fast and Furious è un'operazione di traffico d'armi sotto copertura condotta dal Bureau of Alcohol, Tobacco and Firearms o ATF (dipartimento alcolici, tabacco e armi da fuoco) per monitorare il flusso di armi che dagli Stati Uniti passava nelle mani dei cartelli messicani della droga. Il traffico d’armi sotto copertura (gunwalking) era una tattica usata da ATF che consisteva nel consentire consapevolmente l’aquisto di migliaia di armi a sospetti contrabbandieri di armi (gunrunners) che utilizzavano finti acquirenti per conto dei cartelli messicani della droga. L’obiettivo dichiarato del gunwalking era di monitorare il passaggio delle armi da fuoco a trafficanti di livello superiore e personaggi chiave nei cartelli messicani, portando in teoria al loro arresto e allo smantellamento dei cartelli.

Tuttavia, molte delle armi vendute durante l'operazione Fast and Furious scomparvero e alcune sono riapparse sulla scena di crimini violenti su entrambi i lati del confine tra il Messico e gli Stati Uniti, tra cui l’omicidio della guardia di frontiera Brian Terry.

L'operazione divenne fonte di molte controversie, sia in Messico che negli Stati Uniti, il che ha portato alle richieste del Congresso per le dimissioni del procuratore generale Eric Holder, il funzionario al comando delle forze dell’ordine statunitensi. Il presidente Barack Obama ha inoltre richiesto il privilegio esecutivo al fine di evitare la diffusione dei documenti tra i membri repubblicani del Congresso coinvolti nella malriuscita inchiesta sul contrabbando d’armi.