Nel 1958, un economista dalla Nuova Zelanda, A. W. H. Phillips (1914–75), ha proposto che c'era un trade-off tra inflazione e disoccupazione: più basso il tasso di disoccupazione, il più alto era il tasso di inflazione. Governi dovevano semplicemente scegliere il giusto equilibrio tra i due mali. Ha disegnato questa conclusione studiando il salario nominale e i tassi di disoccupazione nel Regno Unito tra il 1861 e il 1957, che sembravano mostrare la relazione tra disoccupazione ed inflazione come una curva regolare. Economie ha fatto sembrano funzionare come questo nel 1950 e 1960, ma poi il rapporto si ruppe. Ora gli economisti preferiscono parlare di NAIRU, il più basso tasso di disoccupazione in cui l'inflazione non accelera.