L'animismo è stato applicato a molti sistemi filosofici diversi. È usato per descrivere il concetto di Aristotele sulla relazione tra anima e corpo sostenuta anche dagli stoici e scolastici. D'altra parte la monadologia (Leibniz) è stata anche definita animista. Il nome è comunemente applicato al vitalismo, che rende la vita, o vita e mente, il principio direttivo in evoluzione e crescita, sostenendo che la vita non sia puramente meccanica, ma che c'è una forza esecutrice che guida l'energia senza alterare la sua quantità. Una classe completamente diversa di idee, anche definita animistica, è la credenza nell'anima del mondo, tenuta da Platone, Schelling e altri. Infine, nelle discussioni religiose, l'"animismo" si riferisce alla fede nella presenza di anime o spiriti, in particolare cosiddette religioni "primitive" che considerano che ogni cosa sia abitata da spiriti.