La Politica degli Autori è stata proposta per la prima volta dal critico cinematografico e regista Francois Truffaut in un saggio del 1954 pubblicato sui Cahiers du Cinema. La Politica degli Autori dichiara che un film dovrebbe rappresentare la visione singola del regista. Prima della comparsa della Politica degli Autori, il regista era spesso visto meramente come una parte del meccanismo della creazione del film, mentre la Politica degli Autori vedeva il regista come l'unico autore del film. Da allora la Politica degli Autori ha permeato il cinema globale, e ora è comunemente accettata tra tutti coloro coinvolti nell'industria del cinema e fruitori in generale, come dimostrato dai salari più alti pagati ai registi rispetto ai salari pagati agli scrittori, i direttori della fotografia, i montatori e il resto del personale dietro la camera.