Visione del colore è la capacità di distinguere tra stimoli leggere basate esclusivamente su differenze nei loro spettri, indipendente di luminosità, polarizzazione o qualsiasi altra funzionalità di stimolo. Di rendere tali discriminazioni, recettore almeno due classi con gli spettri di diverse sensibilità deve esistere nella retina. Nei vertebrati, questo in genere significa che due classi spettrali cono sono presenti. Mentre invertebrati fotorecettori variano nella loro struttura cellulare, due o più tipi tuttavia devono essere presenti per fornire la visione dei colori. Perché la visione del colore comporta l'elaborazione interna per distinguere tra stimoli, non è possibile dimostrare con mezzi fisiologici da solo. Il definitivo prova che un animale possiede questa abilità richiede rigorosi test comportamentali per mostrare che possono fare le discriminazioni richieste. Spesso, questo è difficile da fare, quindi non è sempre una semplice questione di mostrare che la visione del colore è presente in una determinata specie.