1) quando un organismo fa una risposta differenziale a due o più stimoli, possiamo dire che l'animale discrimina tra di loro. Questo processo si chiama discriminazione.

2) il processo di rispondere in modo diverso in presenza di stimoli diversi.

3) discriminazione frequentemente si riferisce al controllo di una prestazione operante da uno stimolo discriminatorio. Così, discriminazione si è verificato quando lo stimolo discriminatorio controlla la frequenza di una performance operativa. In questo libro, parliamo di uno stimolo controllando una performance piuttosto che l'organismo discriminante (percepire) uno stimolo o affermando tale discriminazione si è verificato.

4) la limitazione di rispondere a determinate situazioni di stimolo e non altri. Discriminazione può essere stabilita differenzialmente rinforzando la risposta in una situazione di stimolo e di estinzione o punire tale risposta in altre situazioni, o rinforzando altro comportamento nelle altre situazioni.