La pratica di micce esplosivi (spesso improvvisati) sott'acqua per uccidere la vita marina all'interno, quindi raccogliendo i pesci morti. La pratica è stata vietata quasi ovunque, ma è ancora praticata, legalmente o non, in alcune parti del sud-est asiatico e dell'Africa.

La pratica è fortemente disapprovato come provoca danni estesi all'ambiente circostante, l'ecosistema marino, risultati in forte quantità di rifiuti da pesci morti che non sono raccolte e spesso possono ferire i pescatori stessi che generalmente non sono addestrati nell'uso di esplosivi.