Menzioni degli umori si riferiscono all'antica teoria greca per cui la salute e la personalità di una persona sono state determinate dall'equilibrio di quattro fluidi di base del corpo: sangue, flemma, bile gialla e bile nera. Una prevalenza di qualsiasi fluido causerebbe eccessi nel comportamento. Un eccesso di sangue ha creato una persona ottimista che era gioiosa, aggressiva e appassionata; una persona flemmatica era timida, timorosa e lenta; troppa bile gialla ha portato ad un temperamento irascibile/collerico, caratterizzato da impazienza, rabbia, amarezza, e testardaggine; e un'eccessiva bile nera ha creato malinconia, uno stato di pigrizia, ingordigia, e mancanza di motivazione. L'interpretazione letteraria degli umori è esemplificata da diversi personaggi nelle opere drammatiche "Every Man in his Humour" e "Every Man out of his Humour", di Ben Jonson.