L'assegnazione arbitraria di abitudini, abilità o aspettative di una persona o un gruppo di persone basata sulla loro razza, sesso o altre caratteristiche visibili; un processo in cui tendiamo a trattare in maniera uguale tutti i membri di un gruppo particolare.

Impressioni fisse, o idee preconcette o esagerate su particolari gruppi sociali, di solito basate su razza, sesso o altre caratteristiche visibili.

Il pericolo basandosi su stereotipi per guidare i nostri pensieri e le azioni deriva dal loro essere: * idee semplificate, di natura negativa o positiva * Ipergeneralizzazioni che non rappresentano tutti, o forse anche la maggior parte delle persone all'interno di un gruppo * progettati per migliorare la nostra identità * la base del pregiudizio e della discriminazione * ostacoli nel conoscere gli altri per i quali noi pensiamo possano essere contro.

Gli stereotipi sono purtroppo assimilati in giovane età, e rimangono, come fanno la maggior parte dei modelli mentali – non verificati, incontrastati, confusi con la realtà. Fonti comuni di stereotipi comprendono i genitori, altri membri della famiglia, educatori, coetanei, media, ecc.

Anche gli stereotipi "positivi" sono dannosi per coloro che li ricevono. Essi, come gli stereotipi negativi, riflettono un'immagine negativa di sé, lo stress, malattie mentali, pressioni conformiste e interazioni interculturali inefficaci.