La Vita di Pi è un film di avventura del 2012 adattato dal romanzo di avventura fantasy del 2001 di Yann Martel. Il film parla di un ragazzo indiano di circa 16 anni che si chiama Piscine Molitor Patel "Pi", che subisce un naufragio sulla rotta per il Canada in cui muore la sua famiglia. Pi è lasciato in difficoltà nel mezzo dell'Oceano Pacifico su una scialuppa di salvataggio per quasi sette mesi con soltanto la fede e e una tigre del Bengala adulta di nome Richard Parker. Nel film sono usate immagini visive mozzafiato per raccontare la storia incredibile di Pi e della tigre del Bengala dopo che l'animale uccide la iena, che in precedenza aveva a sua volta ucciso la zebra e l'orango che erano tutti sulla scialuppa.

Alla fine del romanzo Pi è intervistato da un paio di rappresentanti di una compagnia assicurativa giapponese che sono piuttosto scettici riguardo al suo racconto. Essi chiedono a Pi più volte di raccontare "cosa è successo realmente" e, a turno, incitano Pi ad intrattenerli con un'altra storia, una più credibile. Nel secondo racconto di Pi, la scialuppa è sgombra da zebre, iene, oranghi e tigri. Al contrario è occupata da Pi, sua madre, un marinaio ferito e il cuoco della nave. Alla fine, i due rappresentanti scelgono di credere al secondo racconto di Pi.

Il film è diretto dal regista vincitore dell'Accademy Ang Lee, il cui film del 2000 "La Tigre e il Dragone" ha vinto molteplici premi internazionali.