Lo sfruttamento sistematico di un gruppo sociale da parte di un altro per i propri interessi. Si tratta di controllo istituzionale, dominazione ideologica e imposizione della cultura del gruppo dominante sul gruppo oppresso. L'oppressione è diversa dalla discriminazione, dall'avversione, dal pregiudizio o dal bigottismo perché: * è penetrante – intrecciato con le istituzioni sociali come anche incorporato all'interno della coscienza individuale * è restrittiva – i limiti strutturali alterano in maniera significativa le probabilità di vita e il senso della realtà di una persona che vanno oltre il controllo dell'individuo * è gerarchica – i gruppi dominanti o privilegiati beneficiano, spesso in modo inconscio, dalla perdita di potere dei gruppi subordinati o presi di mira * il gruppo dominante ha il potere di definire e nominare la realtà e determinare cosa è "normale", "reale", o "corretto".